L'ansia da prestazione sessuale ha radici in modelli culturali che condizionano il nostro modo di vivere la sessualità. Nell'ansia da prestazione il rapporto sessuale risponde alla necessità di ottenere conferme, una sorta di esame o performance nella quale si diviene spettatori esterni (fenomeno dello spectatoring). L'intervento del sessuologo mira a ripristinare la spontaneità del rapporto sessuale modificando gli atteggiamenti prestazionali e valutativi interferenti.
La disfunzione erettile e i problemi di erezione hanno frequentemente origine psicologica. Gli specifici fattori responsabili, tra cui spesso assume un ruolo predominante il fenomeno dell'ansia da prestazione, possono essere approfonditi e affrontati con l'aiuto di uno psicologo sessuologo o psicosessuologo.
L'ipnosi è uno degli strumenti utilizzati dal sessuologo insieme alla mindfulness e alle altre tecniche di rilassamento. Si tratta di un approccio utile in sessuologia perchè consente di intervenire in modo diretto sui processi psicofisiologici e di correlazione psicosomatica spesso coinvolti nelle problematiche sessuali.
I problemi di erezione richiedono un'attenta diagnosi per valutarne le cause e tenendo conto che la disfunzione erttile può essere tra i primi sintomi di patologie cardiovascolari e altri disturbi organici. Soprattutto nei giovani le cause più frequenti dei problemi di erezione sono fortunatamente di origine psicologica, prima fra tutte l'ansia da prestazione, trovando una completa risoluzione con l'aiuto di un sessuologo.
Nel 2020 gli effetti psicologici e sociali dell’emergenza sanitaria si riflettono sulla nostra vita sessuale e sulle difficoltà che possono riguardarla. Un'analisi della situazione attraverso i dati statistici delle richieste rivolte al sessuologo nel corso dell'anno.
